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Tra giugno e novembre i nuovi leader di Forza Italia

Posted in generale di fuorisacco su Maggio 10, 2007

Tra giugno e novembre i nuovi leader di Forza Italia

Subito dopo la grande sfida elettorale per le amministrative, Forza Italia cambierà i suoi vertici locali. E Genova sarà chiamata a scegliere il suo coordinatore metropolitano, che prenda il posto attualmente commissariato e affidato a Roberto Cassinelli. Una decisione indipendente dai risultati ottenuti, perché subito prima di Pasqua il coordinatore nazionale Sandro Bondi ha preparato il calendario dei congressi del partito.Dal 2 giugno al 29 luglio verrà individuata la data per chiamare a raccolta gli iscritti genovesi e tutte quelle per i comuni più piccoli. Anche l’incarico di Giovanni Boitano, attualmente responsabile di Forza Italia per la provincia di Genova, verrà rimesso in discussione attraverso il congresso provinciale che si terrà tra il 14 settembre e il 18 novembre prossimi.

Medio Oriente. Olp: subito elezioni presidenziali e legislative. Hamas: no a colpi di mano

Posted in Relationships di fuorisacco su Maggio 10, 2007

Medio Oriente. Olp: subito elezioni presidenziali e legislative. Hamas: no a colpi di mano
Il comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina
(Olp) si è espresso a favore di elezioni presidenziali e legislative
anticipate. L’obiettivo è sbloccare la crisi politica che oppone Hamas, al
governo, e Fatah, il partito di opposizione che fa capo al presidente Abu Mazen,
vista l’incapacità delle parti di trovare un accordo per la formazione di un
esecutivo di unità nazionale. Esecutivo che sia in grado di fare uscire
l’Autorità nazionale palestinese dall’isolamento e di sbloccare gli aiuti
internazionali congelati con l’arrivo al governo del movimento
radicale.Hamas: no a colpi di manoHamas si oppone
al progetto di elezioni anticipate nei Territori, discusso oggi dal Comitato
esecutivo dell’Olp. ‘Si tratta di un colpo di mano contro la democrazia e contro
le scelte del popolo palestinese’ ha esclamato Ahmed Yusef, un consigliere del
premier Ismail Haniyeh.

Grande schermo cattivo maestro

Posted in Relationships di fuorisacco su Maggio 10, 2007

Grande schermo cattivo maestro

Quando il cinema fa male. Un libro racconta le passioni cinefile di brigatisti rossi e guerriglieri neri. Tutti pronti ad abbeverarsi a film pure belli e importanti, talvolta visti in clandestinità per «lenire» la vita del rivoluzionario, in un processo di identificazione totale coi personaggi: dai tratti infantili, ma con esiti devastanti. Valerio Morucci, già tra i fondatori di Potere Operaio e poi brigatista nel gruppo di fuoco che sequestrò Moro, lo racconta tranquillamente: stanco del «pessimismo a palate» che il cinema engagé rovesciava sulla sua generazione tra il 1966 e il fatidico 1968, incluso I pugni in tasca di Bellocchio, si rivolse al western classico per trovare spunti e modelli. Eccolo, dunque, stregato da Ombre rosse, acquistare in Canton Ticino alcuni Winchester a leva poi rivelatisi del tutto inutili nella pratica eversiva.

Terrorismo. Servizi segreti francesi smentiscono l’ipotesi di un attentato prima delle presidenziali

Posted in terra di fuorisacco su Maggio 10, 2007

Terrorismo. Servizi segreti francesi smentiscono l’ipotesi di un attentato prima delle presidenziali
Elezioni presidenziali francesi nel mirino di al-Qaeda. A lanciare e’ il
quotidiano arabo al-Hayat. Questo il parallelismo che emerge dalle carte
degli 007 d’oltralpe. Al Qaeda starebbe progettando un attacco alla vigilia
delle elezioni presidenziali di maggio. L’obiettivo è creare un clima simile a
quello della Spagna del 2004 quando dalle urne uscì vincitore il Partito
Socialista guidato da Josè Luiz Zapatero.Nel caso di Madrid, gli
attentatori puntavano ad ottenere il ritiro delle truppe dall’Iraq. Al- Hayat
non chiarisce invece quale sia l’obiettivo in Francia, anche se una traccia
arriva dai legami con il Gruppo salafita che pochi giorni fa ha anche annunciato
il cambio di nome in Organizzazione di al-Qaeda nel Maghreb islamico.Non
esiste ‘alcun elemento’ che permette di ritenere che la rete terroristica al
Qaida si prepari a compiere attentati in Francia in concomitanza con le elezioni
presidenziali. Lo indicano i servizi civili dell’intelligence di Parigi.

Chiesa. Papa:

Posted in blog di fuorisacco su Maggio 10, 2007

Chiesa. Papa: “Laicita’ non significa escludere i simboli religiosi”. Prodi: giusto il richiamo del Pontefice
I cattolici non possono accettare una visione della laicità ‘come esclusione
della religione dai vari ambiti della società e come suo confino nell’ambito
della coscienza individuale’. Benedetto XVI ha voluto chiarirlo in un discorso
rivolto oggi all’Unione dei Giuristi Cattolici Italiani. Secondo una certa
visione, ha spiegato, ‘la laicità si esprimerebbe nella totale separazione tra
lo Stato e la Chiesa, non avendo quest’ultima titolo alcuno ad intervenire su
tematiche relative alla vita e al comportamento dei cittadini’. Non solo: ‘La
laicità – ha aggiunto – comporterebbe addirittura l’esclusione dei simboli
religiosi dai luoghi pubblici destinati allo svolgimento delle funzioni proprie
della comunità politica: da uffici, scuole, tribunali, ospedali, carceri’.
‘Si parla oggi – ha rilevato ancora il Pontefice – di pensiero laico, di
morale laica, di scienza laica, di politica laica’.

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Posted in pensieri di fuorisacco su Maggio 10, 2007

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Grano contaminato, buona la qualità della pasta italiana

Sanihelp.it – Dopo il polverone alzato dallo scandalo del grano duro canadese sequestrato nel mese di settembre nel porto di Bari perché contaminato da ocratossina A (una sostanza tossica prodotta da alcune muffe), non si è più toccato l’argomento, e soprattutto non si è più chiarito se la pasta che troviamo nei supermercati e ristoranti è di buona qualità.

Grazie a una ricerca di altro consumo possiamo tranquillizzarci, su 25 marche di pasta, da quelle leader di mercato a quelle destinate alla ristorazione collettiva, nessuna ha sorpassato il limite consentito dalla legge. L’ocratossina A è stata rilevata in cinque prodotti, ma sempre in quantità ampiamente sotto i limiti fissati dalla legge per questi alimenti.

Veto Usa alla condanna per la strage israeliana di Beit Hanun

Posted in people di fuorisacco su Maggio 10, 2007

Veto Usa alla condanna per la strage israeliana di Beit Hanun
Gli Stati Uniti dicono un altro «no» a una risoluzione di condanna per Israele. L’ennesimo veto per impedire che la comunità internazionale esprima la propria opinione sulle strage commesse dalle truppe israeliane. Sabato hanno messo il veto per bloccare una bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu di condanna dell’attacco israeliano dell’8 novembre a Beit Hanun, a Gaza, che ha provocato la morte di 18 civili palestinesi. La bozza di risoluzione era già stata ammorbidita dagli stati arabi, ma prevedeva una condanna di Israele e una richiesta di ritiro delle truppe israeliane dalla striscia di Gaza che gli Usa hanno ritenuto inaccettabile.

La risoluzione, promossa dal Qatar a nome dei paesi arabi, era «prevenuta contro Israele e motivata politicamente», ha fatto sapere l’ambasciatore degli Usa all´Onu, John Bolton.

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Posted in curiosità di fuorisacco su Maggio 10, 2007

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Cina, l’aborto selettivo ora è un crimine

Sanihelp.it –

Per ridurre la crescita demografica in un paese già sovrapopolato, il governo cinese ha imposto da alcuni anni la politica del figlio unico, ingiungendo alle coppie di generare un solo erede.

Da quel momento è esploso il boom degli aborti selettivi: potendo contare sulla manodopera di un solo figlio, tutte le famiglie volevano un maschio. Se l’ecografia rilevava che il nascituro sarebbe stato una femmina, si ritentava.

Così la Cina è diventata il maggior esempio di paese con bambine mancanti: circa 19 ogni 100 nascite, contro le 5 della normale proporzione globale.

I problemi per le generazioni future sono diventati evidenti, tanto da spingere il presidente Hu Jintao a promettere di risolvere il problema entro il 2010.

Base Usa a Vicenza. Prodi: il governo non si oppone all’ampliamento

Posted in blog di fuorisacco su Maggio 10, 2007

Base Usa a Vicenza. Prodi: il governo non si oppone all’ampliamento
‘Sto per comunicare all’ambasciatore statunitense che il governo italiano non si
oppone alla decisione presa dal governo precedente e dal Comune di Vicenza a che
venga ampliata la base militare’ di Vicenza. Lo ha annunciato il presidente del
Consiglio Romano Prodi da Bucarest. Sulla questione l’esecutivo però resta
diviso. Il Coordinamento dei Comitati dei Cittadini, contrario al progetto,
chiede un pronunciamento netto e incalza il Governo. Dall’opposizione, il
leader della casa delle libertà Berlusconi commenta: i patti internazionali
vanno rispettati.Usa: passo avantiPositive le
reazioni statunitensi. ‘Oggi le relazioni tra Italia e Usa, costruttive da oltre
60 anni, registrano un passo avanti’, afferma l’ambasciatore americano, Ronald
Spogli. Per il Dipartimento di Stato gli Stati Uniti hanno definito ‘molto
apprezzata’ e ‘benvenuta’ la dichiarazione del presidente del consiglio Romano
Prodi sull’ampliamento della base di Vicenza.

All’ultimo stadio

Posted in pensieri di fuorisacco su Maggio 10, 2007

All’ultimo stadio
– Sport

Se ne sentiva proprio il bisogno: all’indomani di «una serata di grande calcio» in mondovisione si è passati dagli incidenti da stadio (come spesso tristemente rubricati in un angolo delle cronache ma sempre in mondovisione) ai rischi di un incidente diplomatico tra i due governi. Altro che Roma-Manchester, Totti e Cristiano Ronaldo, Spalletti e Ferguson: risse, cariche, accoltellamenti secondo il migliore repertorio internazionale… Et voilà, il club inglese fa un salto di qualità e chiede l’intervento di Blair, in attesa che magari la Roma si faccia difendere se non da un Prodi agnostico in materia almeno dal Ministro degli Esteri D’Alema, profondamente romanista.E la maionese mediatica impazzisce, sbattuta tra gli inglesi in prima pagina (ma quali, i marinai liberati dall’Iran o i tifosi del Manchester bastonati dalla polizia all’Olimpico?) e i precedenti motivi seri di frizione tra partners impegnati in Afghanistan per le modalità della liberazione di Daniele Mastrogiacomo e il baratto con i talebani prigionieri.

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