fuorisacco


Oggetti di uso quotidiano inquinati. Bimbi in pericolo?

Posted in ecologia,inquinamento,medicina,salute di fuorisacco su Maggio 1, 2007

Oggetti di uso quotidiano inquinati. Bimbi in pericolo?
Oggetti di uso quotidiano inquinati. Bimbi in pericolo?

Sanihelp.it – Una ricerca dell’università di Liverpool ha analizzato le diverse tossine presenti negli oggetti di uso quotidiano come i prodotti cartacei, in plastica e alimentari. La conclusione è stata che questi oggetti potrebbero avere effetti negativi sui nascituri.

L’équipe ha condotto una meta-analisi su banche dati biomediche nel tentativo di spiegare l’attuale tasso di tumori. I test effettuati sugli inquinanti ambientali, quali le organoclorine, hanno fornito risultati inconcludenti, ma l’équipe ha analizzato gli elementi emersi dagli studi accostandoli a test animali e in-vitro. «Per quanto gli adulti in salute non siano a rischio, sembrerebbe che il feto in via di sviluppo, i neonati, i bambini e i ragazzi lo siano’, sostiene la relazione dell’équipe, pubblicata nell’ultimo numero del ‘Journal of Nutritional and Environmental Medicine».

Sorpresa, è cinese l’impresa informatica più “verde”

Posted in cina,computer,ecologia,lenovo di fuorisacco su Maggio 1, 2007

Sorpresa, è cinese l’impresa informatica più “verde”

Il produttore cinese di computer Lenovo è al primo posto mondiale — tra le imprese di elettronica e informatica — nella classifica che Greenpeace compila in base alla performance ambientalista.
In passato Lenovo era partita dall’ ultima posizione. E’ passata in cima alla classifica grazie agli sforzi compiuti nel ridurre al minimo l’ utilizzo di materiali tossici nell’ assemblaggio dei computer, e nel suo impegno per riciclare le scorie industriali. ” Visto che in Cina si stanno accumulando montagne di rifiuti elettronici, sia di provenienza nazionale che estera, è rincuorante osservare che un’ azienda cinese è all’ avanguardia, e si fa carico responsabilmente almeno del problema dei propri rifiuti” , ha dichiarato Iza Kruszewska di Greenpeace International.